Piste Ciclabili
Vienna ha una rete ciclabile
di circa 1200Km, la gran parte della quale in sede propria o in corsia
riservata. L’aspetto rilevante di questa rete è la sua continuità.
Risultato? Uno strumento di trasporto veloce e efficace anche sulla
media distanza. Anche nel centro storico il traffico pedonale e
ciclabile è separato per permettere una velocità sostenuta. Lungo una
direttrice di spostamento la corsia è sempre garantita senza
interruzioni. Molto diffusa è la carreggiata separata sui diversi lati
della strada, anche in questo caso per privilegiare la scorrevolezza.
Dove non si può fare altrimenti, la corsia è ricavata in sede stradale
per piccoli tratti o attraverso l’onnipresente senso unico eccetto bici
(vedi dopo)
In verde sono indicate le piste o corsie ciclabili vere e proprie.
Come si vede la rete è organizzata con direttrici radiali molto
capillari e con un doppio sistema di circonvallazione del centro che
corre lungo i due anelli del “ring” e del Canale Danubio.
Il centro è tutto zona 30Kmh, moderato attraverso strettoie e dossi, con
presenza diffusa di sensi unici eccetto bici. Sono comunque presenti
nel centro due direttrici “veloci” di attraversamento ciclabile nord-sud
oltre al lungofiume.
A differenza di come si usa in Italia il fondo delle piste non e di
norma verniciato. Vengono giustamente dipinte solo in corrispondenza
degli incroci pericolosi e dove è possibile un’interferenza con aree
prossime a un percorso pedonale.
In generale si tende a creare il minor
impatto possibile con l’architettura circostante favorendo l’inserimento
architettonico della pista.
Cosa quasi incredibile per noi …. durante i lavori pubblici o per la
presenza di potneggi in sede di pista ciclabile o in corsia in
contromano, viene realizzata una pista temporanea parallela in sede
stradale o a discapito dei posti sosta auto. Il cartello di pericolo che
viene installato in quel caso è per le auto per la restrizione della
carreggiata, non per le bici che hanno il loro percorso alternativo
completo e scorrevole!!(...una linea rossa mette in guardia i pedoni) |
(rosso solo l’attraversamento, ovviamente.) |
cartelli di indicazione con distanza in metri |
pista a "basso impatto" |
Molto interessante anche il cartello che segnala l’attraversamento di una strada da parte di un percorso o pista ciclabile in caso di senso unico eccetto bici !
Mobilità ciclabile diffusa
Il vero
punto di forza della mobilità ciclabile a Vienna è costituito dall’applicazione
praticamente totale della moderazione del traffico a 30 Kmh e del senso unico eccetto bici “ a
tappeto” nel centro storico e nella fascia circostante il “ring”.
Praticamente
tutte le strade sono a senso unico con corsia singola (in contromano) o doppia
per la bici.
Da
notare che a Vienna le dimensioni minime sia per le corsie ciclabili
monodirezionali sia per la carreggiata auto sembrano inferiori a quelle
italiane. Il risultato è che il senso unico eccetto bici viene applicato anche
per strade decisamente strette, agli questo
in virtù della velocità necessariamente moderata.
L’accesso
alla ZTL è consentito solo per raggiungere i parcheggi auto esclusivamente
sotterranei nelle zone periferiche del centro. In realtà di auto a giro ce ne
sono davvero poche perché con 6 linee di metro, decine di linee tramviarie, gli
autobus, il treno veloce per l’aeroporto e i treni urbani l’auto probabilmente risulta
solo d’impiccio.Vediamo
di seguito alcuni esempi di percorsi ciclabili con senso unico eccetto bici
Il bike-sharing
L’organizzazione del sistema è impressionante!
Il sistema di prelievo è molto semplice ed è basato sulla carta
di credito (anche prepagata) o su una carta magnetica dedicata al bike sharing
collegata ad una carta di credito.
Le postazioni sono al momento oltre 100 disseminate dentro e fuori il centro in modo capillare e distanti tra loro non più di qualche centinaio di
metri. Come si vede il servizio prevede lo spazio per lo sponsor, le varie agenzie
finanziare si contendono la maggioranza sull’acquisizione del maggior numero di
bici per far prevalere il proprio logo, contribuendo a coprire i costi e a rendere le bici riconoscibili.
Come funziona il servizio?
Ogni postazione è automatica e dotata di un terminale
touchscreen.
Le bici sono fissate a delle rastrelliere tramite un lucchetto
elettronico.
1)
La prima volta ci si registra con la carta di credito
lasciando email e generalità al costo di 1 Euro, per tutta la vita
2)
Si inserisce la carta, si sceglie sullo schermo la bici
che vogliamo usare,
3)
Premiamo il tasto di sblocco sul luccheto della bici e
iniziamo a pedalare.
4)
Una volta finito l’uso la bici viene reinserita in una
qualsuiasi rastrelliera disponibile in una qualsiasi postazione cittadina, dopo
5 secondi la bici è di nuovo bloccata e il noleggio terminato. Fine.
Veramente semplicisismo e velocissimo da usare, 10 secondi in
tutto.
Quanto cosa?
0,00 Euro la prima ora
1,00 Euro dalla seconda
2,00 Euro la terza ora
Considerato che per attraversare l’area urbana completa sono
sufficienti circa 25minuti consegue che il servizio è praticamente gratuito per
le normali attività quotidiane di lavoro, spesa, etc.
Con la stessa carta è possibile segnalare un furto della bici.
Per agevolare l’utilizzo è disponibile un sito web con mappe in
tempo reale delel stazioni e calcolo del percorso ottimale in bici. Inoltre
sono disponibili app per Apple e Android per la gestione geografica e la
ricerca delle postazioni in tempo reale.
La sosta
Anche in merito alla sosta le soluzioni adottate sono efficienti, estese e senza problemi di affollamento. Rastrelliere in numero massiccio ovunque! Le bici sono
dappertutto ma si trovano sempre delle rastrelliere vuote. IL modello che va
per la maggiore è a U rovesciata, infisso, spesso in una versione "deluxe" con
ferretto per bloccare ruota e bici in posizione perfettamente verticale e
attacco a vite facilmente rimovibile.
La promozione della cultura della bici
Questi
massicci interventi di promozione della mobilità ciclabile hanno portato ad uno
sviluppo della “cultura della bici” assai notevole, per tutte le fasce d’età.
In molti vanno a fare la spesa, a lavoro o a scuola in bici. Questo cultura è
supportata da diverse associazioni e dall’amministrazione comunale in varie
forme. Per esempio il Comune ha realizzato dei pieghevoli per promuovere l’uso
quotidiano della bici durante il periodo invernale in caso di ghiaccio/neve e nella ore di
oscurità.
Associazioni e eventi
Associazioni e eventi
Argus - Die Radlobby (http://www.argus.or.at/) è l’equivalente di
FIAB FirenzeInBici per Vienna e fa parte della ECF europea. L’Associazione ha
anche un proprio negozio vicino al centro e promuove varie attività durante l’anno. Per il
2013 è disponibile un elegante album fotografico con una collezione di bici e
tutti i promemoria per gli appuntamenti imperdibili dell’associazione tra cui
ovviamente le “critical mass” mensili.
Ogni hanno viene organizzato un BikeFestival (http://www.bikefestival.at/) Sicuramente l’evento più importante di quest’anno è però la manifestazione europea Velo-City che si terrà appunto a Vienna a giugno (http://www.velo-city2013.com/)
Ogni hanno viene organizzato un BikeFestival (http://www.bikefestival.at/) Sicuramente l’evento più importante di quest’anno è però la manifestazione europea Velo-City che si terrà appunto a Vienna a giugno (http://www.velo-city2013.com/)
Locali
Bikekitchen: ogni
giovedì pomeriggio questo bar-ciclofficina permette di mettere a punto la
propria bici mentre si sorseggia un caffè con gli amici o mentre si gusta un
aperitivo. E’ diventato un momento d’incontro abituale tra i giovani viennesi.
"bike-kitchen" |
"cycle-bar" |
Link utili
http://www.wien.info/it
http://www.wien.info/it/vienna-for/sports/cycling
http://www.citybikewien.at
http://www.argus.or.at/
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